La Lazio è “pazza”. Prima lo capiremo e prima riusciremo a sciogliere il bandolo della matassa che gira intorno all’ecosistema biancoceleste costruito sull’irrazionalità.
Eh già, perché vedere la squadra vincitrice di undici partite di fila e poi quella del derby paragonabile alle brutture europee, fa venire la vertigine!
Dopo aver fatto la voce grossa mettendo in palio il primato capitolino, la “best” Roma non va oltre il pareggio contro una Lazio “sbrindellata”.
Ed è ancora un piccolo record, i biancocelesti non sono ancora caduti e sono riusciti a portare a casa un punticino onesto senza troppi danni collaterali.
La stracittadina a grandi linee, l’hanno fatta i due estremi difensori, l’uscita sbagliata di Strakosha e la follia di Lopez.
Un 1-1 che ha fermato sì la striscia di trionfi, ma lo stesso non ha compromesso l’aggancio con le prime due della classe, anzi, proprio il punticino rimediato, ha fatto guadagnare una piccolissima lunghezza dalla Juve, la classifica infatti cita: -5 dalla capolista e a +7 sui giallorossi.
In una giornata di campionato strana, Nainggolan ci ha fatto un favore, al San Paolo i giganti sono caduti, gli equilibri non si spostano.
E qualcuno ha il coraggio di dire che il punticino non c’è servito!
Manna dal cielo dico io!
La strada verso la Champions non ha trovato intoppi, i biancocelesti rimangono in carreggiata nonostante una minima sbandata.
Pazza Lazio non fa dimenticare a noi tifosi la pazza idea con all’orizzonte il miraggio di sgambettare via l’Inter dal secondo posto!